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Questo Blog nasce come punto di incontro fra menti in divenire che hanno necessità di conoscere andando al di là dei concetti e delle forme convenzionali.

sabato 22 febbraio 2014

SIAO-SIN

Siamo arrivati ai minimi storici proprio perché abbiamo deciso di non pensare più, di accettare passivamente quello che ci viene passato quotidianamente; anche i giornalisti, che dovrebbero essere critici agli accadimenti che vediamo succedere ogni giorno, si limitano solo ad andare nella direzione già tracciata non mettendo MAI nulla di proprio ( che posso dire... una personale riflessione quanto meno!).

Il titolo del post esprime e racchiude perfettamente il mio pensiero; trattasi di un antico proverbio cinese che testualmente significa <fa' piccolo il tuo cuore>. Purtroppo oggi viviamo talmente offuscati da valori vuoti (soldi, potere, egoismo esasperato), che il modo migliore per sopravvivere, è proprio quello di rimpicciolire il più possibile il nostro cuore, in modo che questo non possa "sbatterci dentro" e ricordarci che abbiamo completamente perso la nostra umanità, rimanendo di fatto dei puri animali con poco intelletto.
La dimostrazione di questo viene fuori dall'osservare la nostra civiltà, verificando che la maggioranza di noi vive secondo le esigenze di qualche altro, secondo il pensiero di qualche altro insomma vive la vita di un altro e il bello che non se ne rende minimamente conto ...Anni fa un grande uomo parlava di Rinascita dell'intelligenza, purtroppo a distanza di 100 anni è vero l'esatto contrario.

La cosa più devastante da costatare è la totale e completa MIOPIA che esiste nella nostra religione ( il discorso potrebbe ampliarsi anche alle altre, ma voglio concentrarmi su quella che "ho dentro le ossa" come direbbe Alan Watts). Si, purtroppo sono costretto ancora una volta a raccontarvi qualcosa che i mass media ignorano ( non a caso), sul quale è impossibile tacere! Ok, è arrivato Papa Francesco che vuole portare un pò d'aria nuova all'interno delle Stanze Vaticane, ma che per ora, al di là di qualche bella parola e di qualche gomitata ad illustri porporati, non ha combinato nulla. Si, non sono sotto l'incantesimo dell'uomo venuto dalla fine del mondo, ma chiaramente vorrei chiarire il mio punto di vista e spiegarlo.
Partirei dai Legionari di Cristo che secondo me, descrivono bene il momento che attraversa la cristianità del XXI secolo. Resta per me difficile comprendere per quale  motivo è necessario dividersi in sette all'interno del cristianesimo ( e anche all'interno della stessa confessione). OPUS DEI, Comunione Liberazione, Neocatecumenali?? Ma tutte queste sigle a cosa servono? Non siamo tutti figli di Dio? Oppure anche qui abbiamo la serie A e la serie B? Purtroppo anche provando e riprovando non riesco davvero a capire a cosa serve unirsi sotto lo stesso tetto dicendo: "Ragazzi noi siamo i neocatecumenali" e allora? Perché servono linee di potere parallele?

Comunque, questo per me resterà sempre  un dubbio iperbolico sulla poca intelligenza dell'umanità; in ogni caso, tornando ai nostri combattenti di Cristo: chi sono? Sono una congregazione religiosa cattolica, di diritto pontificio, fondata da P. Marcial Maciel, L.C, a Città del Messico il 3 gennaio 1941 ed estesa oggi in venti paesi di quattro continenti. Maciel la fondò ancora ventenne con un gruppo di tredici adolescenti ( questo avrebbe dovuto far capire subito i gusti del buon padre), in una casa prestata a Città del Messico. Alla morte di questo Grande Uomo, si stimava che il suo patrimonio personale fosse superiore ai 30 milioni di dollari oltre ad avere almeno 5 identità diverse! Ancora oggi questa congregazione è quella con il maggior numero di vocazioni al mondo!! Incredibile gli umani sono davvero degli stupidi. Ma qual' era lo sport preferito da questo grande comunicatore e allo stesso tempo enorme paraculo?Abusare dei suoi seminaristi ma “nuestro Padre” ( così era chiamato all'interno della setta) non si fermava li, amava tutto il pacchetto, per cui sempre verso la fine della sua vita, si scoprì che aveva una famiglia (moglie e figlia). Infatti negli ultimi momenti, chiese di restare solo con loro tanto che, i suoi amati confratelli credettero che in questo rifiuto delle cose religiose a favore della vita secolare, ci fosse lo zampino del diavolo (praticamente un dilettante a suo confronto)!!! Il culmine dell’ascesa di questo schifo di congregazione si ebbe durante il pontificato di Giovanni Paolo II che nel 1994 dichiarava Maciel come <efficace guida per la gioventù>. Roba da far accapponare la pelle, perché in curia tutti conoscevano il “vizietto” del buon uomo.


E qui ci riallacciamo senza grande difficoltà ad uno degli scandali più in vista del Vaticano: i preti pedofili. E’ informazione arcinota che fra confratelli non amano puntarsi il dito l’un con l’altro e, credono, sia più importante salvaguardare il buon nome della Chiesa a scapito della vita di un giovane violentato. Ora la mia domanda è perché? Le linee da seguire credono siano due: 1. Il problema è ben più ampio di quanto fin ora conosciuto 2. Credono di essere “super partes”, per cui  una sorta di intoccabili, pensando che la loro sporca esistenza conta più di quella delle persone comuni. Alla luce di quanto voluto dal nuovo papa ( si proprio lui Francesco) la 2° che ho detto è sicuramente la più veritiera: infatti è roba di questi giorni la nuova linea guida sui casi di violenza. La cosa più interessante è scoprire che i vescovi, che vengono a conoscenza di reati ( perché di questo si tratta) da parte di un loro prete, non hanno nessun obbligo di denunciare il loro “figlio” ( si perché loro amano pensare di essere una grande famiglia). Per cui oggi ( non stiamo parlando di 20 anni fa o del Medioevo), questi sporchi personaggi possono tranquillamente reiterare il reato senza la minima punizione anzi, ogni volta possono sperare di essere trasferiti in modo da avere nuove vittime!! Insomma avranno anche la “bolla papale” ma certo un appoggio così evidente da parte del Santo Padre, non me lo sarei aspettato.
Il tema di fondo è perché esiste tanta deviazione mentale all'interno della classe clericale? Bé diciamo che nella maggior parte dei casi i preti/suore sono persone con evidenti problematiche di carattere psicologico. Senza voler generalizzare diciamo che quella che una volta era la vocazione, oggi è per lo più una voluta esclusione dal mondo comune. Discorso diverso andrebbe fatto per l’impennata di queste sedicenti vocazioni in paesi in via di sviluppo: in questo caso infatti più che amore per Dio e in Dio, parlerei di un posto sicuro con relativi vantaggi ( vitto e alloggio assicurato). In ogni caso il tema di fondo è l’incapacità da parte del sacerdote ( chiamarli così penso sia sempre di più una forzatura), di comprendere il voto di castità. Considerando il fatto che gli stessi cardinali o in qualche modo chi detiene il potere ha ancora le idee confuse sul concetto di castità; quello che voglio dire è che la scelta della via umida o secca riguarda esclusivamente la persona specifica, per cui rispettare questa regola e accettarla come dogma crea solo distorsione e incomprensione. Se davvero il cattolicesimo vuole arrivare al 22° secolo deve lasciare la decisione se avere una relazione ( anche sessuale) alla suora/prete senza fare nessun tipo di pressioni su quella che è una scelta personale e delicatissima! Purtroppo credo che per questo dovremmo aspettare ancora parecchio, la domanda che mi continua a girare per la testa è: ma questa Chiesa ha davvero tutto questo tempo?