Welcome INN

Questo Blog nasce come punto di incontro fra menti in divenire che hanno necessità di conoscere andando al di là dei concetti e delle forme convenzionali.

giovedì 28 marzo 2013

Magnetismo Animale





Molto spesso mi vengono fatte domande su cosa sia, perché è importante averne, ed in particolare:
perché siamo attratti da chi ce l'ha?



Per questo credo valga la pena scrivere un post che faccia un pò da sintesi a quello che ho provato a spiegare durante tutti gli incontri (http://www.youtube.com/user/GruppoNosce/featured) che ci sono stati nel gruppo appena terminato.

Si perché in realtà questo idrogeno, non è altro che la sintesi di un corretto approccio al lavoro cosciente; chi ha iniziato davvero a mettere in pratica i consigli dati nell'arco di questo anno, avrà notato un certo numero di miglioramenti oggettivi.

Innazitutto cerchiamo di capire da dove deriva il termine "magnetismo animale": il termine fu coniato da un medico tedesco Franz Mesmer, considerato da molti come il padre dell'ipnosi. In effetti i suoi trattamenti medici erano al limite fra un' ipnosi e una seduta di pranoterapia.


In ogni caso dopo qualche anno di pratica Mesmer si accorse di essere lui stesso il "veicolo" per la guarigione dei suoi pazienti ( tanto che abbandonò l'utilizzo di alcuni magneti  inizialmente utilizzati nel percorso terapeutico).


Ecco, io vorrei sottolineare questo aspetto fondamentale: esistono persone che attraverso un loro percorso personale, riescono ad intervenire come spesso si dice nel "sottile" del paziente in modo da riuscire a riequilibrare l'ammalato. Dobbiamo tenere a mente che la malattia è uno stato di disequilibrio, dovuto a molteplici fattori per cui il vero medico deve tenere sempre d'occhio diversi piani per poter davvero "curare".
Tornando un pò al nostro tema, possiamo dire che questo magnetismo è strettamente relazionato con il nostro stato di salute (con la nostra vitalità); una sorta di involucro esterno che ci protegge da agenti esterni di qualsiasi tipo ( una vespa che volesse pungerci non riuscirebbe!).




Le persone che hanno questo materia non possono passare inosservate.
Anche la persona più addormentata del mondo "avverte" qualcosa quando è in contatto con chi abbonda di questo idrogeno sottile, utilizzando una metafora potremmo dire che siamo istintivamente attratti come un pianeta lo è con il Sole.
Ora come spesso dico nelle conferenze, quello che è davvero importante per noi non è trovare chi ne produce in abbondanza, ma la cosa più significativa è IMPARARE A FARSELO DA SOLI. Dobbiamo crescere e per farlo non possiamo deresponsabilizzare il nostro lavoro sperando insomma che qualcosa/qualcuno lo faccia per noi; per cui non è assolutamente sufficiente cercare un GURU e venerarlo perché amiamo entrare in contatto con questa sostanza.
E' necessario un salto di qualità mentale e porsi la seguente domanda:
ma io a che punto voglio arrivare?
Per cui basta scegliere una vita da piccoli uomini insignificanti! se vogliamo ottenere qualcosa dobbiamo prima di tutto volerlo!
Parafrasando la terminologia gnostica, questo idrogeno è FA96 e viene prodotto nell'ottava del cibo al livello del nostro torace! bene se siamo un pò smart capiamo che essendo prodotto a quel livello, è fortemente influenzato dai nostri stati emozionali.
Fin quando non saremo coscienti dei nostri stati interiori, non potremmo abbondare di FA96! per cui nello stato normale di MEDIOMAN non solo se ne produce poco, ma quel poco viene sperperato senza nessuna logica.

Tutti gli stati emozionali sbagliati come:
  • Disperazione
  • Invidia
  • Apatia cronica
  • Ansia
  • Timore nervoso
  • Immaginazione sbagliata
  • Sofferenza costante
  • Paura
  • Infelicità

Rubano ciò che è nostro, per cui non siamo più capaci del nostro sostentamento, e diventiamo di fatto prede di Sette e di uomini di potere;  il nostro libero arbitrio, nel migliore dei casi, va a farsi friggere!
Ovviamente possiamo anche incrementare la produzione di questa sostanza: quasi ogni arte marziale cinese conosce il principio alla base e ha ideato una sua forma per accrescere questa energia.
Personalmente conosco e pratico il Chi Kung, un arte marziale che serve appunto ad accrescere il nostro potere personale, perché se abbiamo seguito il discorso, il magnetismo animale è legato in maniera inscindibile al potere reale di una persona.
Nel tempo ho approfondito l'argomento, andando all'origine della "Magia" di queste arti orientali e nel "Y Chuan" ho trovato spiegazioni e tecniche potenti proprio per accrescere questo aspetto che ritenevo fondamentale.

Nell' "Y-Chuan energetico" ho apportato la mia esperienza personale e la mia evoluzione; praticando quindi sia sul piano fisico sia  su quello psicologico/interiore, è possibile accorgersi davvero della differenza fra uno stato da "ipnotizzato" e uno stato da essere umano.







lunedì 25 marzo 2013

Perchè non CAMBIAMO

Apparentemente questa sembra essere una domanda semplice a dir poco banale! Cerchiamo di capirci ci riferiamo a persone che hanno iniziato a verificare nella loro vita una reale carenza di “spessore".
Con questo intendo aver “visto” la totale pochezza della nostra miserabile Vita; fare ogni giorno le stesse cose per ambire a: soldi,  maggiore considerazione dalla società , sesso, essere ammirati come dei super-uomini,etc.
Insomma ognuno di noi a seconda della propria esperienza e del proprio carattere, è legato più ad un aspetto o più ad un altro; ma cosa succede quando per qualche motivo ci rendiamo conto che tutto questo non esiste? Cosa succede in noi quando prendiamo coscienza della totale assenza di realtà in questi presupposti che per noi erano FONDAMENTALI? Bè nella maggior parte dei casi il primo periodo è di smarrimento e non sappiamo più cosa dobbiamo fare.
Certo perché ognuno di noi ha la necessità di credere in qualcosa, di dare una motivazione all’alzarsi ogni mattina e compiere la sua solita recita giornaliera; se togliamo i suoi psico-scopi cosa resta? Solo lui/lei è questo è terribile per MEDIOMAN, vedere se stessi fa male! Questo perché ci si rende conto della nostra frammentazione e della nostra nullità.

Bene fatta questa doverosa premessa, cerchiamo di dare una risposta alla nostra domanda: perché una volta che ci siamo resi conti di tutto questo, non decidiamo di cambiare definitivamente?cosa ci blocca e ci impedisce di trasformarci da clisaride a farfalla?


Nell’ultimo incontro del nostro gruppo (link: http://www.youtube.com/watch?v=TV8TIqyWEHc ) abbiamo cercando di rispondere a questa basilare domanda ( peccato il video non è venuto) ma volevo riportare le nostre considerazioni.


Le motivazioni sono eterogenee e dipendo sempre e comunque dal nostro particolare tipo psicologico e dalle esperienze accumulate. Certamente la PAURA è  il deus ex machina e in particolar modo la paura della morte è sempre presente in noi; ma superando un po’ questo limite iniziale e approfondendo la cosa scopriremo che esistono:



  • Timori economici ( sempre legati alla paura ma nella forma “finanziaria”, cambiare lavoro e vita ci spaventa perché conosciamo cosa lasciamo ma spesso non cosa andremo a fare)
  • Uscire dal nostro gruppo di appartenenza
  • Vedere e superare i nostri condizionamenti dati da: società, religione, classe sociale, famiglia e genitori
  • Timore di diventare noi artefici di noi stessi per cui non poter più delegare la “colpa” ad altri per la nostra vita
  • Distruggere l’immagine che ci siamo fatti di noi stessi

Penso che ogni punto elencato sia chiaro, ma vorrei approfondire con voi il senso di appartenenza al gruppo che credo essere un po’ la colonna portante della nostra limitatezza.

Se guardiamo le cose obiettivamente scopriremo che non c’ è molta differenza nel definirsi Cristiani o Musulmani: anche se questa distinzione ha creato e crea ancora oggi sofferenza, morte e tante altre brutture; se andiamo ad analizzare più profondamente il significato vedremo che nella maggior parte dei casi non abbiamo scelto la nostra religione, ma soprattutto i meccanismi che ci sono in una o nell’altra sono gli stessi!

L’uomo per sua natura vuole e deve far parte di un sovra-gruppo composto da altri esseri che la pensano come lui; questo ci fa sentire protetti e accettati perché nel nostro gruppo di apparenza esistono terminologie simili, idee simili e atteggiamenti simili.
Se ci rendessimo conto che non possiamo delegare agli altri il nostro personale percorso saremmo automaticamente fuori del gruppo! Questo ci farebbe soffrire immensamente perché proveremmo un senso di isolamento e di solitudine.
Confondiamo spesso questi due termini supponendo che descrivano lo stesso stato, ma in realtà sono cose diverse e , a mio parere, opposte.
Il senso di solitudine sarà una tappa necessaria nella comprensione dei nostri limiti senza questo passaggio non potremmo “andare oltre”; ognuno di noi deve abbandonare un vecchio modo di pensare se vuole provarne uno nuovo e percepire i confini del proprio gruppo significa essere messi automaticamente fuori senza più nessuna possibilità di rientrare.
Si potremmo anche prenderci in giro, dimenticando le nostre considerazioni e facendo finta di essere ancora li, ma ormai sappiamo fiutare la differenza.
Vediamo la follia di alcuni comportamenti di chi ,invece, è ancora condizionato al “vecchio” schema e non potremmo più negarlo…insomma la nostra intelligenza ha compiuto un salto qualitativo e pensare di poterlo dimenticare è una buffonata.
Isolamento nasce dal momento che noi crediamo di “essere soli”, questo è un meccanismo della nostra mente abituata a ragionare in maniera sbagliata! Perché siamo sempre in contatto diretto con tutti gli altri appartenenti a questo straordinario pianeta ( Jung parlava di “coscienza collettiva”);una volta che abbiamo “visto” questo aspetto sentiremo in maniera diretta l’assenza totale dell’isolamento ( che può esistere quindi solo in una versione alterata della nostra mente).

Per cui attraverso la solitudine verificheremo la totale assenza di isolamento.

Stessi discorsi possono essere  fatti fra due nazioni in guerra: se ci rendessimo contro di far parte di una nazione che ha dichiarato guerra ad un’altra per motivi spesso lontani da noi, come potremmo uccidere un nostro simile? Se avessimo solo per un secondo questa percezione cadrebbero tutti gli schemi che ci portiamo dietro (spesso inculcati dalla nostra famiglia), e proveremmo un’ apertura di coscienza. Questo non significa diventare Santi ma solo vedere improvvisamente la REALTA’ cosa che noi non avevamo mai fatto!

Chiuderei con una riflessione di questi giorni: ma tutte le persone che vanno ad ascoltare il nuovo PAPA la domenica e che urlano “ PAPA UNO DI NOI” sono mosse da un senso di FEDE ( come loro sostengono) o da uno stato di ipnotismo collettivo?
Rendersi conto di essere parte di un gruppo potrebbe liberarle dalla loro personale “caverna”? fatemi sapere cosa ne pensate a riguardo con qualche commento così approfondiamo l’argomento insieme.



lunedì 11 marzo 2013

La strada della vendetta è "Senza Ritorno"

Nella vita quotidiana ci capita sempre di interagire con gli altri per i più disparati motivi: lavoro, amicizia, amore etc. Possiamo dire che la vita sociale è, sostanzialmente, entrare in contatto con altri simili e scoprire che l'altro non è poi molto diverso da noi.

Sicuramente questo è il bello di essere sulla Terra e stando insieme agli altri si possono scoprire moltissimi aspetti legati a noi stessi ( questo era il vero messaggio di Buddha non certo quello di vivere separati in qualche grotta da eremita).
Relazionandoci con gli altri emergono aspetti di noi come; paure, conflitti, nevrosi, compassione, amore e ogni altro genere di sentimento ed emozione sia in senso positivo che ,purtroppo, in senso negativo.

Vivendo, pertanto, faremo una gamma incredibile di esperienze imparando moltissimo sulla natura umana in generale. E' perfettamente normale commettere errori: alcuni saranno con dolo ma molto spesso può succedere di commettere errori senza accorgersene ( bè se fossimo in grado di comportarci perfettamente e di valutare ogni nostra scelta non saremmo qui!).
Questo post nasce appunto in questo momento: come dobbiamo comportarci verso qualcuno che ci ha fatto un torto? per dirla in un altro modo dobbiamo vendicarci oppure è possibile un'altra strada?
qualche giorno fa leggevo su facebook che a forza di "occhio per occhio" si diventa tutti ciechi! :)
Il messaggio era volutamente ironico ma indubbiamente rende chiaro il messaggio che vuole dare; la strada della vendetta è senza ritorno.
Cerchiamo di addentrarci nel significato reale che c' è dietro a frasi come "porgere l'altra guancia" oppure "perdonare i nostri nemici" o ancora come declamato nel Padre Nostro: " E rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori..."
Indubbiamente Cristo non era un autolesionista, non andava professando l'idea di farsi malmenare dal primo deficiente che passa; il reale significato di quelle frasi si riferisce a COLUI CHE PERDONA!
Facciamo un esempio chiarificatore: qualcuno mi fa qualcosa indubbiamente brutta ( in questo senso intendo oggettivamente cioè un torto davvero misurabile) allora quello che automaticamente scatta i noi è un desiderio di rivalsa nei suoi confronti. Vogliamo pareggiare i conti subito da qui il desiderio incontrollabile di vendicarsi...
Fintanto che non riusciamo, secondo il nostro giudizio, a colmare il torto subito non siamo sereni e questo ci fa vivere male; questo desiderio di rivalsa ci imprigiona in una dinamica senza uscita e in un legame incredibile verso la persona che ci ha fatto, a nostro parere, del male!

Alcuni preferisco la classica vendetta, per cui vogliono rifare il torto; altri vogliono le "scuse ufficiali" cioè che questa persona si umili di fronte a loro ammettendo in maniera inequivocabile la sua mancanza.
Come spesso si dice il risultato non cambia: il senso è il legame profondo che resta e che si autoalimenta con il nostro risentimento insieme poi con una serie di altre emozioni negative che sono profondamente nostre. Pertanto la situazione specifica che viene a crearsi mette in luce una nostra reale mancanza ( vediamo nell'altra persona qualcosa di nostro come nella famosa frase di Herman Hesse: "quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che è dentro di noi").
Pertanto dobbiamo partire sempre dalla legge dello specchio per valutare le situazioni specifiche che incontriamo sulla nostra strada; questo ci permette anche di analizzare più oggettivamente il mal torto e depenalizzare il nostro personale carnefice. Adesso ritornerei sul tema del perdono e su quello che succede quando perdoniamo davvero qualcuno ( sullo specchio e sulle sue sfaccettature ci torneremo).
Qui è l'incredibile innovazione portata dal Cristo quando nei vangeli leggiamo: vi porto una Legge Nuova. Quando perdoniamo qualcuno dobbiamo necessariamente lottare contro noi stessi e contro la nostra personale soddisfazione che vorrebbe la vendetta; il meccanismo automatico c'è, siamo noi che ,coscientemente, vogliamo andare oltre e non fermarsi all'ovvio. Qui si trova anche l'aspetto essenziale di mettersi sotto "Influenze Nuove" ( non essere più schiavi della Luna..); per chi non conosce l'argomento consiglio qualche video sempre del canale GruppoNosce sull'argomento Raggio di Creazione.
In ogni caso il Perdono è un atto cosciente: dobbiamo davvero volerlo per riuscire non è sufficiente perdonare sulla carta, deve esserci tutto il nostro intento. Sintetizzando diciamo che va fatto con il "Cuore".
Quando riusciamo sentiremo in noi una grandissima liberazione che ci permette di andare oltre di non dover più continuare sulla strada vecchia e dissestata: è reale AUTO-GUARIGIONE.


Vedremo i limiti del nostro vivere fino a quel momento e che eravamo davvero stupidi a ragionare in quel modo vecchio e superato! insomma dopo il vostro primo reale perdono iniziate a provare un entusiasmo incredibile sarete come invasi di una freschezza senza precedenti perché siete riusciti ad abbandonare le zavorre che vi tenevano bloccate in un mondo "in bianco e nero" che credevate essere l'unico possibile!

martedì 5 marzo 2013

NUNC EST BIBENDUM

E' un pò che non scrivo su questo blog, e un mio amico veneto mi ha fatto notare che effettivamente era troppo che non buttavo giù qualche riga...chiedo VENIA e cerco di recuperare come posso.
Ribadisco l'importanza di questo blog e il significato che voglio dare con questo piccolo canale che gestisco: tenere un blog che parli dell'uomo, e dell'importanza di conoscersi davvero in modo da lasciare in questo nostro mondo la nostra impronta.



La Verità ( e intendo quella con la "V" maiuscola) non è impacchettata dentro qualche scuola o qualche filosofia particolare; non può essere preconfezionata e pronta per l'uso per ognuno di noi.
Questo apparentemente può sembrare un concetto filosofico anche se, in realtà, è estremamente concreto e fa parte della nostra vita di ogni giorno.
Il gruppo NOSCE nasce proprio per dare la possibilità alla gente di studiare se stessi e di comprendere che in questo genere di Lavoro non è possibile affidarsi a qualcuno al 100%; è necessario prendere le redini della propria Vita se vogliamo ottenere qualche genere di risultato e se vogliamo fare una reale esperienza ( smettendo di credere alle filastrocche di questa o quella religione/scuola).
Alcune persone superficiali vedendo qualche mia conferenza o leggendo alcuni post,  hanno etichettato questo mio personale lavoro come una sorta di rivisitazione della Quarta Via.
Altri, leggermente più intelligenti, parlano di Gnosi o Gnosticismo in generale, in realtà sbagliano siano uno che l'altro. L'unico modo oggi di affrontare questi argomenti è attraverso i collegamenti! vedere strade inesplorate che avvicinano due aspetti apparentemente molto lontani. Per cui cercare di definire quello che stiamo facendo è impossibile con le parole e gli argomenti che sono stati già utilizzati; ma riuscire ad affrontare qualcosa senza poterlo definire è un grande limite della nostra Umanità e questo è facilmente riscontrabile in ogni aspetto della nostra Vita.


Facciamo uno zoom su un argomento molto caldo in questo momento: la politica.
Da una parte abbiamo la politica vecchio stile fatta in televisione dai soliti partiti politici con i soliti meccanismi; dall'altra parte abbiamo un movimento, qualcosa di innovativo che viene dal basso fatto di persone normali no di extra-terresti messi li a raccontare bugie a norma di legge.
Bene l'incredibile è che questo movimento diventa il primo partito in Italia ed entra di fatto nei meccanismi dello Stato! e qui il panico: nessuno riconosce questo modo di fare politica perché non è basata sui soliti meschini giochetti. Inizia così un valzer divertentissimo dei mass media standard ( televisione e carta stampata su tutti) che vogliono mettere in difficoltà questi nuovi senatori e deputati perché, se passa questo nuovo modello loro sono fuori dai giochi nello stesso modo dei vecchi politici (non dimentichiamo che uno dei punti del M5S è lo stop ai finanziamenti pubblici ai giornali)!
Ora l'importante è non cadere in questo gioco abilmente costruito dai controllori e aspettare di iniziare a vedere i primi reali risultati che non tarderanno ad arrivare!!
Questo movimento è il risultato dell'onda di consapevolezza che si è abbattuta sul nostro piccolo e isolato pianetino e una volta attivata questa colossale presa di coscienza non sarà più possibile tornare indietro; se Grillo e Casaleggio non saranno, in futuro, capaci a gestire il mare magnum che hanno sollevato verranno superati e messi da parte dal movimento stesso.


Volevo sottolineare un aspetto incredibile che questa tornata elettorale ha portato alla nostra attenzione: alcuni fra i manifestanti NO TAV che negli scorsi mesi ( ma direi anche anni) hanno lottato con tutte le loro forze contro un progetto a dir poco scellerato che i nostri amici politici volevo necessariamente portare avanti per i loro interessi economici, oggi sono SENATORI E DEPUTATI DELLA REPUBBLICA ITALIANA! e già su questo l'Italia da scuola a tutti perché mentre in altri paesi si va esclusivamente in piazza a protestare (e a farsi mal menare), da noi invece si è riusciti ad entrare direttamente fra quelli che potranno decidere se continuare o meno questa minchiata epocale!! Guardate ad esempio la Grecia nettamente spaccata in due: da una parte la vecchia classe dirigente collusa con questa Europa che riesce ad ottenere aiuti da banche etc per riuscire a mantenere il suo status quo; dall'altra parte la gente "normale" che non riesce a mangiare tutti i giorni! Se anche li ci fosse un vero Movimento si potrebbe eliminare questa dicotomia ed ottenere una reale (o almeno auspicabile) equità .

Pertanto riassumendo ecco il collegamento fra la Nuova Era della nostra Umanità e la Politica: è chiaro che oggi non è più possibile continuare come 10 o 20 anni fa con la de-responsabilizzazione della nostra vita; mettiamo nella mani di qualcuno le decisioni più importanti da prendere che  riguardano aspetti essenziali della vita sociale perché presumiamo che questi siano esperti e sappiano cosa fare. Poi ovviamente il gioco è fatto in modo tale da sentirci legittimati alla LAMENTELA: se queste persone ,salite alla ribalta grazie alla nostra personale pigrizia, iniziano a pensare esclusivamente a loro e stessi e al proprio portafoglio partone le solite frasi Governo Ladro etc etc troppo spesse inflazionate! e proprio dall'aver compreso questa semplice dinamica che nasce il Movimento che dal basso prende consapevolezza di questo fatto e decide direttamente di occuparsi della politica perché ne va della propria sopravvivenza.
Insomma siamo ad un punto di svolta: la gente si sta svegliando e questo produrrà effettivi giganteschi su ogni aspetto della nostra Vita per cui ragazzi direi mettiamoci comodi e godiamoci questo momento senza precedenti!!! e si è proprio il caso di dirlo: è tempo di brindare