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Questo Blog nasce come punto di incontro fra menti in divenire che hanno necessità di conoscere andando al di là dei concetti e delle forme convenzionali.

lunedì 24 settembre 2012

Alieni Consapevoli


Riprenderei, come al solito, dall'ultimo post per fare un passo successivo; capita l'importanza dell'unione vorrei spiegare come è possibile sollevarsi dal fango nel quale siamo imprigionati e riuscire a mettere le ali.
Il tema fondamentale di ogni essere umano è prendere coscienza di sè. Apparentemente l'uomo crede di averne ma in realtà questa non è che pura illusione e adesso vorrei condurvi ad alcune riflessioni sul fatto che non si ha tale profondità di vedute sulla realtà delle cose.
In ogni scuola esoterica che si rispetti il tema della consapevolezza è fondamentale: ogni essere per poter iniziare a compiere qualcosa deve necessariamente prima rendersi conto che esiste e questo è un fatto poco filosofico e molto pratico.
Diventare consapevoli di sè è un traguardo e non è una CONDIZIONE DATA inizialmente. Per raggiungere questo stato di cose è necessario lavorare su se stessi con alcuni postulati che derivano da antiche scuole atlantidee che sono state riprese dalla Quarta Via e dallo Gnosticismo in generale e in forme diverse da altre forme di spiritualismo.
Diversamente da quanto pensano i molti fautori di Gurdjieff o Ouspensky , i concetti base esistono da sempre nell'uomo e molti maestri in epoche diverse hanno cercato di ricondurre il lavoro sull’unica strada che ha senso seguire: LA CONSAPEVOLEZZA!
Attenzione qui c’è un limite sui termini utilizzati che nello stesso momento però fa capire perfettamente il motivo dell’assenza di questo stato nell’uomo.
La coscienza non è consapevolezza! È già anche se normalmente li utilizziamo come sinonimi definiscono due cose diverse.
La coscienza è legata all’emozione mentre la consapevolezza è legata alla razionalità!
Per cui potremmo avere un momento di apertura del nostro cuore e comprendere improvvisamente e in maniera diretta alcuni aspetti che ci erano sempre sfuggiti su noi stessi e sul mondo in generale ma questa intuizione potrebbero finire li! È chiaro che questa improvvisa illuminazione cambierà qualcosa in noi ma non in maniera definitiva. Per riuscire a far diventare questo aspetto chiaro ed evidente in noi è necessario rielaborarlo e comprenderlo perfettamente con l’utilizzo dell’intelletto. Ovvio che stiamo parlando della nostra mente nella sua piena capacità per cui è necessario un grado di attenzione elevato per poter comprendere completamente.
Facciamo un esempio chiarificatore; la frase del Talmud che dice: “Non vediamo il mondo per come è ma per come siamo”. Adesso cosa significa capire questa frase? Questa frase, anche se estremamente sintetica, in realtà racchiude tutti i principi di scuola.
Intuiamo la sua forza espressiva e questo ci da già una scossa; il nostro cuore si allinea subito con la vibrazione intrinseca della frase ( chiaro è necessario avere un cuore) ma poco dopo abbiamo perso questo momento estatico! Cosa può invece portare questa frase nella nostra vita? Iniziare ad utilizzare: osservazione di sé, Ricordo di sé e tutti gli altri aspetti di base di cui parliamo sempre ai nostri incontri; in questo caso però iniziamo a lavorare sulla nostra consapevolezza e questo modificherà in maniera permanente la nostra esistenza. Quanta consapevolezza acquisiremo? Bè quanto ne vogliamo davvero e quindi in proporzione al nostro impegno nel lavoro!
Adesso parliamo di un tema caldo perché di forte attualità: Le Adduzioni Aliene.
Quale secondo voi può essere l’unica strada per non farsi utilizzare da entità più evolute di noi ? si proprio lei: la consapevolezza di sé. Invece di ipnotizzare i famosi adotti per far parlare gli esseri che li utilizzano sarebbe opportuno insegnare come accrescere il  livello di questi poveretti in modo da rompere questa schiavitù.


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