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Questo Blog nasce come punto di incontro fra menti in divenire che hanno necessità di conoscere andando al di là dei concetti e delle forme convenzionali.

giovedì 11 luglio 2013

I GURU??? Sono tutti morti

Bene chi segue questo blog saprà che l’argomento del post di oggi è stato già accennato, ma vale la pena affrontarlo fino in fondo in modo da chiarirlo totalmente dando maggiori informazioni per chi ha davvero intenzione di aprire gli occhi.

La prima domanda da porsi è perché abbiamo bisogno di un GURU?
Devo dire che la maggior parte delle persone non sentirà mai questa esigenza ( la cosa è perfettamente normale, anzi direi ottima). Allora perché alcuni, invece, sentono la necessità di trovare/conoscere una persona che gli sveli dei segreti o che gli dia un senso nuovo per la propria vita? Bé il primo aspetto fondamentale è riuscire a vedere la meccanicità e la mancanza di spessore della propria vita; certo, spesso quei pochi fortunati che riescono un po’ a perdere l’assopimento diretto e/o indiretto, devono questo momento di “lucidità” alla malattia. Grazie ad un crollo definito “nervoso” riescono a penetrare il velo del sonno e vedere per un po’ come stanno davvero le cose: allora si rendono conto di vivere "tanto per"..e non essere assolutamente padroni di nulla; di far parte di un enorme partita di scacchi dove al massimo il proprio ruolo è quello del pedone facilmente sacrificabile. Altri riescono anche senza un momento di crisi ( ma per mia stessa esperienza devono dire che numericamente sono la minoranza), in ogni caso dopo un po’ di ricerca propria, si inizia a sentire l’urgenza di approfondire questo nuovo stato. Diversamente dal passato, oggi, c’ è un’offerta senza pari. Moltissimi corsi di “esoterismo”, di “risveglio” o mascherati da corsi di yoga/ arti marziali, molto spesso orientali, sono li ad aspettare il nuovo adepto.


Insomma il futuro “pollo” è già servito: il vantaggio di essere riuscito a separarsi dalla “massa informe” non solo non gli sarà utile, ma è l’inizio di una prigionia ben più dura!

Già perché di “Lupi” travestiti da “Agnelli” è spesso la regola negli ambienti di para-spiritualità:  sedicenti maestri sono pronti a battere i temi della vita del neofita, perché “loro” sanno perfettamente cosa serve alla giovane recluta per raggiungere il fantomatico Nirvana!
In questo modo molti, a cui era stata data una possibilità, cadono nel meccanismo della Setta e quel poco di buono che potevano aver fatto è destinato all'oblio. In men che non si dica, sono caduti trappola della strategia del capo-guru di turno per poterli tenere ben stretti alla sue follie.
Va fatta una precisazione di carattere numerico per comprendere la differenza fra le parole: Setta e Chiesa.
Tale divergenza dipende dal numero delle persone che la compongono: l'ideologia dominante, la "Chiesa", è ben vista e universalmente accettata, mentre la "Setta" essendo di per se stessa "separata", non sarà ben vista dalla maggioranza.

Per cui il termine Setta viene molto spesso utilizzato in senso dispregiativo: questo "credo" diverso deve essere osteggiato dal mondo di pensare tradizionale, altrimenti potrebbe minarlo e depauperarlo di importanza. Per quello che ho potuto constatare invece, la Setta ha maggiore conoscenza rispetto alla Chiesa; in quest'ultimo caso infatti la distanza fra i discepoli e i capi è troppo marcata.Ad esempio nella chiesa cristiana cattolica la distanza esistente fra cardinali e devoti è enorme per cui molto difficilmente i credenti potranno entrare in contatto con chi dirige i giochi. Diversamente nella setta queste distanze sono minori per cui c' è effettivamente possibilità di avere una conoscenza di grado superiore; pertanto il consiglio che vi do è quello di mettere il naso in ogni setta che potete incontrare e cercare di conoscere i loro segreti. In questo modo possiamo capire se c' è qualcosa di buono o meno in questa organizzazione; una setta che si rispetti ha un certo grado di conoscenza per cui il mio consiglio è quello di apprendere il più possibile da tutti!
Una piccola parentesi su quelle che sono le sette all'interno della chiesa: sono della peggiore specie, perché utilizzano il principio di dividere le informazioni a cui la gente può avere accesso. Per quale motivo devono esistere comunità come: OPUS DEI ,Comunione Liberazione e Neo-catecumeni? se siamo tutti cristiani ( fra l'altro della stessa confessione) dove risiede la necessità di dividere? per quale motivo le informazioni che vengono distribuite all'interno di queste comunità non possono essere date a tutti i cristiani cattolici? Al Cristo non farebbe piacere sapere che all'interno della sua religione si dicano tante inesattezze e vengano fatte divisioni su basi inesistenti.

Comunque andiamo oltre, chiarito il fatto che una setta non è il male assoluto di per se, facciamo luce dove sta davvero la "magagna"! non è mai la setta il problema ma le
 tendenze settarie, cioè gli aspetti divisori che ogni organizzazione di questo tipo attua per avere il controllo degli adepti.
Capiamoci siamo tutti controllati che ci piaccia o no! Il fatto di credere il contrario è sinonimo di sonno della peggior specie, ma porsi in una situazione peggiore della media è una forma di masochismo! riconoscere questi meccanismi è tutto sommato semplice, ma è necessario stare SVEGLI. Per cui chi cade in questi “giochetti” sta ancora dormendo ha scelto solo un sonno diverso rispetto a quello a cui era abituato prima: insomma niente di nuovo semplicemente la ripetizione di quello che conosceva già con nuovi personaggi e copioni ben più dolorosi!

Ogni setta che si rispetti ha un capo o una cerchia di capi, che dirige le decisioni e sceglie per i poveretti costretti a ruoli secondari.
Il fine ultimo della classe dirigente è il POTERE: tutto il resto è secondario o avviene  di conseguenza ( soldi, sesso, etc).
Al classico santone piace sapere che per i suoi discepoli lui è una divinità per cui farà di tutto per ampliare questo aspetto: è una malato di considerazione! il suo scopo è far diventare il proprio nome leggendario. Pertanto raccontare storie al limite della realtà, dove ha sempre un ruolo da protagonista, sarà una prassi comune. I seguaci lo devono venerare, lo devono considerare un Cristo in Terra, ma soprattutto devono temerlo.
L'ira del Maestro è la peggior punizione possibile per cui le sue indicazioni non si mettono mai in discussione: si obbedisce e basta!

Ma andiamo per grandi inizialmente la vera psicosetta ( cioè una setta che utilizza meccanismi manipolatori di carattere mentale per i propri fini) cerca di vendervi nel miglior modo possibile la propria organizzazione; per cui vi farà sentire importanti vi darà attenzione, vi coccolerà! una volta mi sono imbattuto in una che aveva come prassi quella di fare gli auguri per il compleanno ai nuovi arrivati; ti arrivava una bella telefonata di un personaggio in vista della setta, il quale voleva personalmente omaggiarti! un perfetto sconosciuto o giù di li, che improvvisamente ti vedeva come il suo miglior amico. Il fine è abbastanza semplice: farti sentire parte della famiglia, farti vedere che li da loro sono tutti felici è tutto bello e a misura di essere umano, no come nella nostra società dove siamo tutti contro tutti. Peccato però che questi giochetti di terza categoria in quel momento li conoscevo perfettamente, per cui ho immediatamente fiutato puzza di bruciato...insomma potremmo continuare a lungo, ma in ogni caso i meccanismi restano sempre gli stessi!


Vi vorrei lasciare un piccolo vademecum su alcuni punti comuni di queste associazione a delinquere,  ma abilmente mascherate:

1. Farvi credere che chi è dentro è sempre felice; che tutti i confratelli si amano e si vogliono bene come una grande famiglia
2. La Verità sta solo a casa loro! tutti gli altri sono su una strada sbagliata o comunque molto meno redditizia
3. Aspetto "salvifico": è un pò anacronistico, ma è ancora ampiamente utilizzato: vi salvate solo stando dentro la setta
4. Tutto il loro castello di carte è fondato sulla PAURA: se andrai via avrai 7 anni di sventure delle peggiore specie e non riuscirai mai più a risollevarti..( manca solo l'arrivo delle cavallette e delle locuste..)
5. Senso di colpa utilizzato per controllare vostre scelte e decisioni
6. Mettere ogni partecipanti contro gli altri creando così una rete di autocontrollo auto-organizzata: esempio parlando con Mario raccontiamo che Giacomo è un pò di tempo che è strano e che andrebbe tenuto d'occhio, per cui chiediamo un suo aiuto per controllarlo e inoltre chiediamo al buon Mario di farci dei resoconti dettagliati del suo comportamento..poi andiamo da Giacomo e gli diciamo di fare la stessa cosa con Mario
7. Allontanamento dalla famiglia: tentano di isolarti da chi ti vuole davvero bene in modo che ti agganci sempre più a loro e con il tempo vedrai loro come la tua famiglia
8. Toglierti indipendenza economica ( facendoti fare un lavoro direttamente per loro), perché una persona dipendente è più manipolabile
9. Favorire relazioni all'interno e minare relazioni con persone esterne
10. Controllo delle informazioni. Esempio: ti consigliano di leggere determinati libri mentre ne proibiscono altri


Insomma credo che dopo aver letto questo breve articolo saprete riconoscere più facilmente i dissimulatori; chiudo evidenziando forse l'aspetto più significativo:
 per quale motivo alcune persone cadono in questi gruppi ed altri no? la vittima di queste sette "cerca" situazioni simili per cui non è il santone di turno il vero problema ma il suo atteggiamento (spesso da vittima) che attrae la situazione specifica: detta in un altro modo "ve la siete cercata"! vale sempre il discorso della legge dello specchio, quello in cui vi imbattete serve per ampliare le vostre mancanze e i vostri problemi di fondo. Per cui se avete bisogno di questa esperienza per capire determinate cose, non ci sarà nessuno in grado di scoraggiarvi! la cosa importante è capire perché si è caduti nel gioco; in termini generali possiamo sintetizzare dicendo che c' è sempre una carenza emotiva!per cui per riuscire a staccarsi davvero da queste dinamiche distruttive, è necessario colmare tali mancanze dopo averle ovviamente riconosciute e accettate!